COUNTDOWN CON LADY GAGA
Countdown con Lady Gaga: sensazionale esperienza vissuta a Times Square, NYC, durante il Capodanno 2011-2012. Ora vi racconto.
Grazie a Terry, eccomi seduta sulla sedia di regia di Paul, che magistralmente ha regalato a tutti noi l’evento più famoso di Capodanno. Parliamo del mega concerto di Times Square e il countdown con Lady Gaga accompagnato dalla Waterford Crystal Ball. Così a New York ogni 31 dicembre si segna il passaggio dal Vecchio al Nuovo Anno. A fine serata, anzi inizio mattinata del Nuovo Anno, ho avuto l’onore di essere seduta dove tutto si crea. Ossia nel posto di regia, dove si realizza ciò che il mondo ammira ed attende di anno in anno.
Durante l’evento in attesa del countdown con Lady Gaga, è stato interessante essere in regia. Nel mezzo della piazza, sotto il palco si vedono passare davanti al naso i cantanti, i cosiddetti VIP e si capisce come funziona il meccanismo di quello spettacolo. Ricordo l’assordante rimbombo delle scarpe dei ballerini sul palco (e sopra la mia testa) e il frenetico andirivieni dei fans al cambio degli artisti. Ogni star, infatti, si porta il suo “gruppo di fiducia”, che quindi è dovutamente intercambiabile ad ogni cambio artista. Lo avevi mai notato in TV? Io no.
Ma nulla della serata è stato più magico dello sguardo di Lady Gaga che mi ha fissata con pazienza e gentilezza. Perché? Ora ti spiego. Quell’anno la star era Lady Gaga (ai tempi era ancora in versione “travestimento”). Già da ore prima dell’esibizione, ci si chiedeva dove fosse. Il passaggio dall’hotel al palco era ormai off limits e cunicoli segreti non ce n’erano. Si mormorava fosse “rinchiusa” dentro la tenda bianca, messa lì vicino al palco, senza alcun indizio che potesse fungere da camerino.
Finalmente arriva il suo moneto, dopo l’esibizione del giovane Justin Bieber. Lady Gaga sale sul palco, nascosta tra le guardie del corpo, e per momenti indimenticabili inonda l’etere con la sua magistrale voce. Poi, appare di bianco vestita con in testa ciò che doveva richiamare l’idea della sfera di cristallo del countdown, di cui lei quell’anno era madrina. Ecco spiegato il titolo “Countdown con Lady Gaga”. Alla fine dell’esibizione, scende “a terra” da una scaletta traballante ed eccola davanti a me. Prendo la macchina fotografica per immortalare quell’immagine. Qualche cosa si inceppa, lei capisce che non ho ancora scattato, mi guarda dal profondo di quei buchi neri della maschera e il suo sguardo sembrava dire “non ti preoccupare, aspetto”.
Infatti, rimane perfettamente immobile, finché abbasso la camera. Lei prosegue il suo cammino verso il Nuovo Anno e nuovi successi.
Tutti noi a Times Square festeggiamo l’inizio del nuovo anno e il tempo che verrà.
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