GUSTARE IL MOMENTO

Gustare il momento ed apprezzare le esperienze positive è il concetto alla base del metodo HEAL. Una tecnica interessante anche per capire l’istintivo interesse umano per la parte “oscura” di ciò che ci succede. “Savouring” è il titolo di questa meditazione proposta da Cory Muscara per Asana Rebel.

Cory inizia la sua riflessione buttando lì quasi per caso una sacro santa verità: i momenti belli li dimentichiamo in fretta. Subito però specifica che non è colpa nostra. Wow, ma come, e allora? In base alla sua teoria noi umani siamo “programmati” così perché era un meccanismo legato alla sopravvivenza. I nostri antenati avevano più possibilità di vivere se soffrivano. Più soffrivano più ponevano attenzione al disagio e più sviluppavano la capacità di evitare i pericoli. Le belle sensazioni, i bei momenti – la soddisfazione, ad esempio, di avere cibo – significava che non c’era nulla di cui preoccuparsi.  Quindi ci siamo evoluti con la capacità di focalizzare su ciò che potrebbe andare storto piuttosto che godere ciò che va bene.

Per fortuna abbiamo sviluppato anche una serie di conoscenze e tecniche che permettono di “condizionare” la mente e portarla ad apprezzare e gustare i bei momenti, anziché dimenticarli. Il metodo HEAL è una di queste tecniche ed è l’acronimo di:

H = Have a positive experience ossia pensa ad un’esperienza positiva.

E = Enrich the experience ossia continua a riflettere sull’esperienza. Perché è positiva, come ti sei sentita/o, cosa c’era di buono, cosa hai provato nella tua mente, nel tuo corpo, con chi eri… Cerca di aggiungere più dettagli possibili a questa esperienza in modo da renderla importante e “ricca”.

A = Absorb, assorbi l’esperienza come se il tuo cervello fosse una spugna. Senti l’impatto della riflessione ed elaborazione dell’esperienza anche a livello fisico. Forse un sorriso sul tuo volto, forse un senso di leggerezza allo stomaco, le tue spalle sono più rilassate? Apprezza queste sensazioni.

L = Link l’esperienza positiva con un’altra negativa in modo da diminuire la parte “buia” come in un processo osmotico di condivisione ed equilibrio.

Gustare il momento, non sopravvivere!