KINO, LA MIA VISIONE

Venerabile Kino è il titolo del mio ultimo progetto, della mia visione trentennale. Ho rifletturo sul perché Kino non è conosciuto in Patria come oltreoceano. E questo progetto è la mia idea di azione, affinché gli venga fatta giustizia storica e culturale.

Ho basato le varie attività di “Venerabile Kino” alias “Kino, la mia visione” sul know-how acquisito in trent’anni di studio e dalla pubblicazione per San Paolo della prima biografia in italiano riedita nella primavera dello scorso anno. Nello specifico, voglio evidenziare la modernità e l’attualità storica di Kino, un Trentino Tirolese divenuto il “padre” dell’Arizona e del Messico. Unico italiano presente nella Hall of Fame di Washington, infatti,gli States lo hanno proclamato padre fondatore dello Stato dell’Arizona. Non a caso l’editore San Paolo lo ricorda con un post proprio il 4 luglio. In Messico, la popolazione considera Kino da sempre come santo ancora prima della proclamazione ufficiale da parte del Vaticano.

Le parole chiave delle attività di progetto sono formazione e divulgazione. E prevedo di realizzare tali attività con una struttura modulare per una realizzazione e fruizione dinamica. In questo modo si riesce ad ottimizzare sia i contenuti sia l’investimento economico. Fase fondamentale del processo di conoscenza di Kino è senza dubbio la formazione dei docenti di ogni grado in modo da fornire conoscenza e materiale per le unità didattiche d’apprendimento. Per piccoli e grandi ripropongo il laboratorio di fumetti, progetto realizzato anni fa con l’amico e fumettista Giorgio di Vita. Ho concepito la produzione video come momento riassuntivo delle principali tematiche vissute e realizzate da Kino come missionario, cosmografo regio, astronomo, agricoltore, ranchero ma soprattutto un essere umano rispettoso della natura e dei nativi americani.

Ormai ho imparato che con Kino nulla è per caso, ad iniziare dal “nostro” incontro fortuito. Ecco allora che scopro a posteriori il fatto che, mentre io pensavo al mio progetto, altri si operavano per ottenere il patrocinio del Ministero degli Esteri e approvare il DDL152/XVI atto a valorizzare la figura di Kino.

Mi auspico che con un’azione collaborativa di sinergia d’intenti, Kino possa alimentare non solo la nostra mente ma anche i nostri cuori.