SOGNARE HOLLYWOOD
Sognare Hollywood partecipando ad un concorso dei Russo Brothers e arrivare agli “ottavi di finale” con un soggetto su Padre Kino. Questa è un’avventura speciale in cui ho coinvolto il “mio” Kino. Specifichiamo che il concorso non era per trovare un nuovo “mostriciattolo” per la famiglia Marvel. I produttori volevano promuovere i valori italo-americani. E Padre Kino è l’esempio perfetto di come sia riuscito a inglobare valori e cultura italiani con il lifestyle dei nativi americani.
Ma come sono arrivata ai Russo Bros? Scrivere è la mia passione, soprattutto sceneggiature. E così ho frequentato la prima edizione di ciò che oggi si chiama Master International Screenwriting and Production. Qualche mese fa, il direttore Armando Fumagalli mi ha taggata in un post riguardante il concorso. Ne fui onorata e decisi di partecipare, perché questo fatto fortuito mi fece capire quanto potessi contribuire alla conoscenza di Kino oltre la nicchia degli “addetti al lavoro”.
A cosa serve, altrimenti, essere stata tra i pionieri in Italia e la prima a scrivere la sua biografia in italiano (Ed. San Paolo)? Per trent’anni ho cercato e ricercato in giro per il mondo tutto il possibile di e su Padre Kino. Era arrivato il momento di presentarlo al vasto pubblico. Decisi, quindi, di essere la sua ambasciatrice e partecipai al concorso.
Nello scrivere il soggetto e descrivere quanto richiesto, sentii una grande responsabilità soprattutto per ciò che dovevo scartare. Infatti, il “mio eroe” non fu solo missionario ma anche uomo pragmatico e scienziato, per cui gli ambiti su cui focalizzarsi sono molteplici. Per il concorso dovevo scegliere cosa evidenziare. L’istinto, o l’intuito, mi fecero scrivere un soggetto, che si rivelò essere altamente attuale.
Non ne rivelerò il contenuto, perché ho deciso di usarlo per un nuovo progetto che sto definendo. Ma quest’esperienza mi ha fatto capire le potenzialità di ciò che sto mettendo su carta (anzi su computer) e come procedere affinché Padre Kino possa entrare nella nostra vita e bussare al nostro cuore.
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